Ho smesso di coprirmi il capo
quando entro nel tuo santuario
perché non credo che tu sei il mio superiore.
Si, ti hanno descritto come tale i miei avi
ma di più non sei finché
le mie sorelle indossano il velo
per nascondere i lividi ,
fino a che un bimbo esanime
attira a se i sciami di mosche
e la Natura deturpata da i tuoi adepti
cerca di continuo a rimarginare le ferite.
Ho smesso di coprirmi il capo
quando entro nel tuo santuario
cosi i miei pensieri “impuri”
possono salire fino alle tue orecchie
e magari decidi di farti vivo.
Sto in silenzio,non prego ma scrivo
di miei sentieri stretti e accidentati
scrivo con una penna di gabbiano
intinta nel petrolio versato in mare
da chi sa quale nave.
Scrivo in penombra
perché da li si vede chiaramente il Mondo
e vedo te ,”superiore”,
inchiodato su una croce
che i tarli tardano ad attaccare ,
povero Cristo,
dagli uomini
cosa ti sei lasciato fare ?
Natasa Butinar @